Avocado: alleato della Salute!
Per avocado s'intende il frutto carnoso di una pianta tropicale appartenente alla famiglia delle Lauraceae, nota in botanica come Persea americana Mill.
Si tratta di un alimento con caratteristiche piuttosto singolari e che, dal punto di vista nutrizionale, risulta abbastanza controverso.
AvocadoIl termine "avocado" deriva dallo spagnolo aguacate e ancor prima dal sostantivo originale ahuacat (testicolo, poiché nasce e cresce in coppia); la sua scoperta da parte delle popolazioni europee è avvenuta durante la perlustrazione spagnola nelle Americhe.
L'avocado è un frutto di notevoli dimensioni, fino a 20cm per 1kg di peso; la mole e la forma dell'avocado somigliano vagamente a quelle di una melanzana, anche se il colore della buccia tende spesso al verdone e la superficie può risultare abbastanza rugosa.
Il mesocarpo dell'avocado (in gergo chiamato polpa) è chiaro, giallognolo (a volte con intense sfumature verdi), mentre il seme (unico e di grosse dimensioni) è bruno, pesante e con un tipico profilo "a goccia".
Grassi monoinsaturi
L'avocado è un frutto altamente energetico, poiché ricchissimo di grassi. A differenza di altri frutti tropicali (come il cocco e la palma), la percentuale di grassi saturi nell'avocado è piuttosto modesta. Prevale invece la componente monoinsatura, con forte presenza di acido oleico omega9, lo stesso acido grasso che caratterizza l'olio di oliva e al quale si attribuiscono i benefici del condimento tipico della dieta mediterranea. Proprio in virtù della sua ricca composizione lipidica, l'avocado possiede un ottimo valore nutritivo; ad ogni modo, ciò non toglie che un frutto di avocado possa apportare fino a 400-500kcal, decisamente troppe. L'olio di avocado è anche una fonte importante di fitosteroli, che potrebbero contribuire a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue.
IMPATTO SUI VALORI DI TRIGLICERIDI E COLESTEROLO
L'avocado è stato impiegato in diversi studi di ambito medico-nutrizionale; uno di questi, condotto da Abhimanyu Garg, ha osservato gli effetti dell'aumento dei grassi nella dieta (provenienti dall'avocado) a discapito dei carboidrati (nutrienti peraltro scarsi nel frutto), in un campione di diabetici ipertrigliceridemici. I risultati sono stati positivi poiché hanno portato alla diminuzione dei livelli di trigliceridi nel sangue. L'avocado sembrerebbe utile anche nella lotta all'ipercolesterolemia; uno studio Messicano ha osservato gli effetti dell'utilizzo di guacamole (salsa di avocado) in un campione di soggetti affetti da questa dislipidemia. A parità di grassi totali nella dieta (comunque pochi), gli ipercolesterolemici che utilizzavano il guacamole, oltre ad una riduzione del colesterolo cattivo, hanno goduto di un aumento del colesterolo buono e di una riduzione dei trigliceridi (sempre in virtù della concentrazione di acido oleico ω9). Qualora non sia emerso con chiarezza da quanto scritto, sottolineiamo come tali benefici si siano osservati SOSTITUENDO (non aggiungendo!) l'avocado alla dieta; in termini pratici, se l'avocado viene consumato come spuntino (250g) in sostituzione a un panino ricco di insaccati grassi, è realistico aspettarsi un impatto positivo sui valori di colesterolo e trigliceridi; viceversa, se l'avocado viene inserito Ad libitum nel contesto di un'alimentazione già ricca di grassi e calorie, è presumibile che i valori lipidemici non migliorino o che addirittura peggiorino.
Sali minerali e Vitamine
Continuando a trattare gli effetti benefici dell'avocado sul metabolismo, come non menzionare l'elevato contenuto in potassio e magnesio; questi due sali minerali, coinvolti nella modulazione della pressione arteriosa, possono contribuire alla prevenzione del rischio di ipertensione. Dal punto di vista vitaminico, è fondamentale ricordare che l'avocado possiede un elevato contenuto di acido folico, elemento essenziale nello sviluppo del feto; la carenza di questa vitamina può avere conseguenze anche gravi sul nascituro, pertanto alcuni professionisti dell'alimentazione reputano utile inserire almeno mezzo frutto di avocado tutti i giorni nella dieta della donna incinta. L'avocado è anche una discreta fonte di vit.E (tocoferoli), un potente antiossidante.
Allergici e Vegani
Le caratteristiche nutrizionali dell'avocado lo rendono abbastanza simile alla frutta secca oleosa (noci, nocciole, mandorle, arachidi ecc.). Può quindi rappresentare una valida alternativa alla frutta secca per i soggetti allergici. A onor di cronaca, esistono diverse segnalazioni di reazioni allergiche all'avocado (rivolte principalmente al contatto con i pollini); gli individui allergici al lattice potrebbero manifestare gravi reazioni allergiche in seguito all'ingestione di avocado. L'avocado è protagonista di molte ricette vegetariane e vegane, dove - per l'alto valore nutritivo e il generoso contenuto lipidico - viene utilizzato come "sostituto della carne" (sebbene la differenza tra i due alimenti sia abissale e di gran lunga superiore di quella che separa la carne animale dalle alternative vegetali come tofu, seitan, muscolo di grano ecc.).
IN COSMETICA
L'olio di avocado è un indiscusso protagonista di molte formulazioni cosmetiche. Il suo particolare profilo di acidi grassi lo rende un ottimo nutriente per la pelle, capace di ristabilire ed integrare il film idrolipidico cutaneo, al quale si avvicina molto per composizione in acidi grassi (proprietà eudermiche). L'olio di avocado è quindi un trattamento ideale in caso di pelle secca, ruvida e devitalizzata. La frazione insaponificabile - dove abbondando vitamine (come la E), fitosteroli e alcoli terpenici - stimola l'attività dei fibroblasti contribuendo a restituire tono ed elasticità alla cute.
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source www.my-personaltrainer.it
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